PROGETTO ILFA – DESCRIZIONE
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Indice Progetti | Formazione | |
Descrizione – Attività Info Partners | |
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Progetto
ILFA
DISTRETTO SOCIO SANITARIO 39
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DEFINIZIONE E SCOPI DEL SERVIZIO
II servizio si inserisce nel quadro degli interventi predisposti dal Distretto socio-sanitario nei
OBIETTIVI OPERATIVI Valorizzare e sostenere reti di supporto già presenti ed attive nel territorio, sensibilizzando la comunità ed il tessuto produttivo locale sulla tematica dell’inclusione socio-lavorativa delle fasce deboli al fine di incrementare la possibilità di inserimenti formativi/lavorativi.
DESTINATARI Minori che hanno compiuto 16 anni, entrati nel circuito penale o a rischio di devianza : anche sottoposti a provvedimenti del FA.G. minorile, svantaggiati dal punto di vista culturale sociale, con basse competenze lavorative e con famiglie incapaci di offrire loro prospettive di cambiamento; adulti già detenuti o condannati, che possono essere ammessi alle misure alternative alla detenizione previste dagli articoli 47 O.P. e 47 ter O.P. e successive modifiche e dall’alt. 94 T.U. 309/90, e soggetti tossicomani in carico al SERT, soggetti sottoposti a misure sicurezza.
STRATEGIA Le esperienze formative/lavorative potranno avere, mediamente, la durata max di un anno ma, su proposta dei Servizi invianti, potranno essere riproposte. Tali percorsi .potranno variare, per durata ed articolazione temporale, in relazione alle capacità di ogni soggetto-. L’impegno orario quotidiano e settimanale non potrà superare, comunque, le venticinque ore settimanali (cinque ore prò-die). In favore di ogni utente è previsto un compenso orario per le attività formative realmente espletate e la tutela assicurativa (INAIL, R.C.).
ATTIVITA’ Gli interventi saranno rivolti a due livelli: 1° Livello: Utente 2° Livello: Territorio
All‘utente sarà garantita: 1. accoglienza 2. lettura dei suoi bisogni formativi e professionali: orientamento (valutazione, motivazione, ricostruzione camera, attitudini, bisogni formativi), attivazione dell’intervento che lo orienti verso la formazione, l’inserimento lavorativo, la creazione di impresa. 3. definizione della sede di lavoro, del ruolo e delle mansioni da svolgere 4. redazione del piano di azione individuale per l’inserimento formativo e lavorativo, compatibile con la disponibilità oraria, le caratteristiche e le capacità di ogni utente 5. individuazione dei servizi e/o soggetti locali da coinvolgere nella realizzazione del progetto 6. azioni di accompagnamento (mediazione del rapporto utente/azienda), e monitoraggio nell’ambiente di lavoro
Gli interventi indirizzati al territorio consisteranno in: 1. informazione e divulgazione; 2. coordinamento della rete delle opportunità locali (sviluppo protocolli d’intesa): coinvolgimento del volontariato e delle realtà no-profit; 3. moduli specifici di formazione (utenti- aziende-creazione d’impresa) 4. banca dati e banca del tempo di aziende/servizi 5. stipula convenzioni per il collocamento
Operativamente si procederà come appresso indicato: I Servizi Sociali dei Comuni, l‘USSM e il EUPE cureranno l’individuazione degli Utenti per i quali le modalità di gestione degli interventi a loro destinati verranno curate dall’Associazione Centro Studi Aurora. I Servizi Sociali dei Comuni,l‘USSM e il EUPE resteranno i referenti e collaboreranno alla realizzazione del progetto insieme all’Associazione Centro Studi Aurora. Fondamentale importanza rivestirà tale collaborazione che deve essere centrata su interventi volti a dotare il soggetto non solo di strumenti di appoggio, ma anche di comprensione del progetto di formazione ed inserimento al lavoro
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