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[2/4] Agricoltura Sostenibile & Sviluppo Locale


Indice Progetti | Formazione
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Agricoltura Sostenibile

& Sviluppo Locale

 

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI


INTERVENTI PER LA FORMAZIONE DEGLI ITALIANI RESIDENTI IN PAESI NON APPARTENENTI ALL’UNIONE EUROPEA


(D. Lgs. n° 112 del 31.03.1998 art. 142 lettera H)

 

 


 

LINEE DI INTERVENTO

Il punto di forza del progetto è la creazione di un partenariato attivo, sia locale che transnazionale, e composto di soggetti di diversa natura (istituzionale, economico, sociale), che opera nella programmazione di iniziative ed attività in forma concertata ed integrata, in coerenza con le politiche di sviluppo sostenibile contenute negli accordi e le procedure internazionali riguardanti Agenda 21 locale.


Le singole attività previste sono riconducibili a:

  • indagini e ricerche/intervento per la costituzione di Mappe delle principali opportunità di lavoro autonomo ed imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento al settore agricolo ed agroalimentare
  • attivare un servizio integrato di promozione – informazione – orientamento – formazione – assistenza tecnica e sostegno economico, per favorire il potenziamento, la nascita ed il consolidamento di microimprese nel settore agricolo, in coerenza con i risultati della mappatura delle opportunità imprenditoriali
  • supportare gli aspiranti certificatori ed imprenditori agricoli nel processo di valutazione dei rischi e delle opportunità, nella scelta del mettersi in proprio e sostenere il percorso di focalizzazione di ciascuna idea di business e di valutazione di coerenza con il profilo motivazionale e professionale di ciascun partecipante
  • informare e formare i principali attori di sviluppo locale del territorio sui temi dello sviluppo locale e delle politiche di mainstreaming di genere
  • sperimentare nuovi strumenti di finanziamento delle imprese
  • sperimentare una nuova modalità di coinvolgimento attivo delle principali Istituzioni del territorio in tutte le azioni del progetto, ma soprattutto per la messa a punto e la copertura finanziaria necessaria a garantire l’erogazione di agevolazioni economiche alle nuove imprese (contributi a fondo perduto, abbattimento dei tassi di interesse sui finanziamenti, fondo di garanzia prestiti) ovvero per l’analisi delle politiche e degli strumenti normativi necessari a sostenere localmente il processo di garanzia dei consumatori (leggi nel settore dell’agricoltura sostenibile e della tracciabilità delle filiere agroalimentari)
  • costruire un network tecnico tra imprese europee di commercializzazione di prodotti agricoli biologici, tra la rete di tecnici esperti nella certificazione biologica (formati in occasione della partecipazione al progetto), rete di imprese agricole locali che abbiano riconvertito al biologico le proprie produzioni
  • costruire un network tra imprese avviate e PMI del territorio e facilitare il loro dialogo con le istituzioni.

La messa in rete delle organizzazioni e degli organismi che partecipano, a vario titolo, allo sviluppo del progetto, verrà attuata anche con la realizzazione di uno specifico portale che, anche dopo la conclusione del progetto, rappresenterà un valido strumento di relazione tra i soggetti e di diffusione dei risultati generati dal partenariato transnazionale.


DESTINATARI

Le politiche di sviluppo locale richiedono la diretta partecipazione "dal basso" dei diversi soggetti che, a diverso titolo (istituzioni, enti locali, organizzazioni di categoria, istituzioni scientifiche, organizzazioni sindacali e datoriali, operatori economici), svolgono un ruolo attivo nella programmazione e nell’attuazione delle politiche di sviluppo locale. Il progetto si rivolge dunque a queste tre differenti categorie di interlocutori:

  • gli attori e i decisori dello sviluppo locale, che parteciperanno alle attività di progettazione esecutiva iniziale (PCM) ed alle attività di Forum e workshop, di promozione del progetto e di diffusione dei risultati
  • gli operatori dello sviluppo locale che intervengono sia nella analisi dei bisogni delle categorie rappresentate, sia nell’organizzazione dei servizi reali allo sviluppo
  • i cittadini italiani residenti nell’area di intervento ed in situazione di disagio occupazionale (inoccupati e disoccupati, uomini e donne inattivi, giovani ed adulti), che intendono partecipare allo sviluppo di un processo di autoimpiego nel settore dell’agricoltura biologica o a riconvertire all’agricoltura biologica aziende agricole esistenti. Inoltre il progetto è rivolto a cittadini italiani che, in possesso di adeguato titolo di studio nel settore agricolo (equipollenti in Italia alla laurea in Scienze agrarie e forestali, o ai diplomi di perito agrario e tecnico agrario), siano interessati a specializzarsi nel settore della certificazione dei processi agricoli sostenibili e ad avviare l’offerta di servizi reali alle imprese agricole locali, da un lato, e ad enti commerciali europei, dall’altro.

Quest’ultima è la categoria dei beneficiari finali, a cui sono rivolte le principali azioni progettuali, in termini di informazione, formazione, assistenza alla creazione di impresa.


ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

L’intervento proposto risponde all’esigenza, espressa a livello locale, di accrescere la capacità manageriale degli aspiranti imprenditori e tecnici della certificazione; i servizi formativi che si offriranno sono stati quindi organizzati in tal senso. In particolare, si interverrà attraverso varie azioni, rivolte ai diversi destinatari del progetto:

  • un primo Workshop di trasferimento del metodi della programmazione partecipata (PCM) al livello decisionale locale, nel corso del quale sarà dettagliata la progettazione esecutiva delle attività realizzative;
  • tre Forum tematici da attuarsi durante lo sviluppo delle attività, su tre diversi ambiti (ambito sociale, economico e ambientale) integrati da una matrice comune legata al concetto di sostenibilità dei differenti interventi che saranno generati e sviluppati durante e dopo i workshop;
  • due azioni formative, della durata di 600 ore ciascuna e rivolte a 15 partecipanti per corso, finalizzate alla formazione di "tecnici della certificazione di produzioni agricole sostenibili" e di "operatori della produzione agricola sostenibile". Entrambi i corsi prevedono una attività di stage presso imprese siciliane ed italiane e l’elaborazione del business plan personalizzato durante il project work. Le azioni formative saranno seguite da periodi di esperienza lavorativa (work experience) in Argentina presso aziende operanti nei settori produttivi individuati da ciascun allievo nel corso dell’elaborazione del business plan, e che si sviluppa ulteriormente con azioni di consulenza ed accompagnamento alla creazione ed allo start-up di impresa, compresa l’erogazione di agevolazioni economiche.

In linea di massima, i moduli formativi toccheranno i seguenti aspetti:


Corso per tecnici della certificazione di produzioni agricole sostenibili:

Agricoltura e ambiente, Gli agroecosistemi, La gestione del suolo, Analisi territoriale, Normative di settore, Tecniche innovative di controllo fitosanitario e di concimazione in aziende agricole sostenibili, Gestione delle risorse idriche, Innovazione delle tecniche colturali, Lavorazione, conservazione e trasformazione dei prodotti, La qualità nella produzione agroalimentare, Economia e marketing dei prodotti agricoli biologici, Stage aziendale, Project work


Corso per operatori della produzione agricola sostenibile:

Il suolo, Analisi territoriale, Normative di settore, Tecniche innovative di controllo fitosanitario, Gestione delle risorse idriche, Innovazione delle tecniche colturali, Lavorazione, conservazione e trasformazione dei prodotti, La qualità nella produzione agroalimentare, Economia, marketing e strategie per la diversificazione dei redditi dell’impresa agraria, Stage aziendale, Project work


In relazione all’organizzazione dello stage, i partecipanti saranno suddivisi in piccoli gruppi, formati in funzione della tipologia di settore in cui si inserisce l’attività imprenditoriale che i formandi vorranno realizzare.

Erogati tutti i moduli formativi e prima della realizzazione del project work, gli allievi avranno modo di conoscere in Italia realtà imprenditoriali simili a quelle che vorranno creare nel loro paese od a completamento del ciclo aziendale (ricerca-produzione-vendita-distribuzione) ed, eventualmente, promuovere contatti e scambi economico-commerciali.