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Indice Progetti | Attività Sociali
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Progetto
SOSTENIBIL-MENTE
 
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI PER L’ATTUAZIONE DELL’AZIONE 3 AREA MINORI PDZ DISTRETTO 39: "INIZIATIVE DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ATTRAVERSO LE ATTIVITA’ DI LABORATORIO E L’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI"
 
www.sostenibil-mente.it
 
Intervento 2: Azioni di promozione della partecipazione attiva dei giovani e dell’espressione, in prima persona, dei loro bisogni al fine di favorire un maggior protagonismo sociale.

 

 


 

Premessa

Nel territorio di riferimento, Distretto sociosanitario 39, composto dai comuni di Altavilla Milicia, Bagheria, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia, la questione del superamento del disagio sociale si presenta come esigenza di riqualificare i tanti "tessuti" (urbano, socio-culturale, economico-produttivo ecc.) che compongono la trama della convivenza collettiva, nella elementare considerazione che i vincoli dello sviluppo non sono legati soltanto a fattori economici, ma anche ad elementi di coinvolgimento di natura politica e sociale.


Le spinte all’emarginazione e all’esclusione sociale vengono accentuate da fattori più generali riconducibili alla crisi dei valori e al sopravvento di logiche consumistiche che indeboliscono gli elementi fondanti del Welfare, in conseguenza, anche, di nuovi stili di comportamento scarsamente sensibili alle problematiche politiche e sociali: chiusura verso la sfera dei propri interessi personali, scarsa tolleranza verso le ineguaglianze, indebolimento delle reti di solidarietà (in primo luogo i rapporti all’interno della famiglia, i rapporti esterni con l’ambiente circostante e di vicinato) che, un tempo, garantivano l’integrazione interpersonale.

La situazione di marginalità sociale è stata accentuata dalla crisi del mercato del lavoro. L’ampiezza del fenomeno di disoccupazione non si traduce solo in nuove forme di povertà ma impedisce la partecipazione di larghi strati di popolazione all’esercizio della cittadinanza attiva e consapevole e allo sviluppo di una reale cultura del lavoro.

La componente femminile presenta valori ancora più negativi rispetto a quella maschile con percentuali di disoccupazione giovanile costantemente superiori all’80%, tranne nel Comune di Casteldaccia, rispetto al valore registrato a livello Regionale pari al 72,10%.

Il tessuto urbano manca di luoghi di aggregazione e di animazione in cui i giovani possono esprimere in positivo la loro vitalità e la loro voglia di affermazione della propria personalità.

Gli unici punti d’incontro dei giovani sono alcuni locali pubblici, talvolta luoghi a rischio, in cui viene meno la funzione aggregante che potrebbero esercitare le istituzioni e le associazioni di volontariato.

Questa situazione di disagio accentua le carenze e i ritardi culturali dei giovani, specie di quelli che, privi dei necessari strumenti di orientamento e del sostegno familiare, si trovano ad effettuare scelte non sempre consapevoli.


Il Progetto

La sfida che oggi si presenta in questo tipo di realtà è quella di creare le condizioni per un nuovo modello di sviluppo, che superi la pratica dell’assistenzialismo e del clientelismo e favorisca il processo di innovazione e modernizzazione complessivo del sistema, introducendo nuove competenze e professionalità con dinamico spirito di intraprendenza e gusto del rischio.

Negli ultimi anni si è cercato di rispondere alla deriva sociale con una serie di iniziative che rappresentano una tappa significativa da cui partire per una più organica pianificazione degli interventi finalizzati a promuovere la dimensione sociale dello sviluppo locale.

L’azione promossa dalla iniziativa progettuale SOSTENIBIL-MENTE si inserisce, in coerenza con le linee di azioni previste dal distretto 39 e, in un contesto molto più ampio, nelle politiche di sviluppo territoriale quali ad esempio:

  • Iniziative di sviluppo locale, coordinate promosse e coordinate da Metropoli est (Patti territoriali, Pacchetti Integrato Operativi Stategici n. 25, Urban, PIR);
  • Interventi di sostegno e di tutela dell’infanzia nell’ambito della legislazione socio-sanitaria;
  • Iniziative di prevenzione e di lotta alla dispersione e iniziative per l’educazione alla legalità portate avanti dalla rete di scuole locali;
  • Iniziative di istruzione e formazione permanente portate avanti nell’ambito del PON "ISTRUZIONE" e del Piano Operativo Regionale;
  • Iniziative per l’inclusione sociale nell’ambito delle iniziative comunitarie (es. Equal INTERREG).
  • Costituzione di Associazione Antiracket di ordine sovracomunale

L’iniziativa sviluppa questa logica sul terreno sociale, volendo contribuire alla costruzione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, in cui le amministrazioni comunali del distretto siano il soggetto propulsore di azioni positive intese a dare risposte e soluzioni innovative alle problematiche del recupero della marginalità sociale e delle pari opportunità.


Da qui la necessità della costituzione di un intervento che sia significativo per un’area territoriale come quella distretto D 39 al fine di attivare nuovi modelli di sviluppo che facciano leva sulle notevoli potenzialità delle territorio e della sua popolazione in un’ottica di sviluppo sostenibile che tenga conto della necessaria riqualificazione delle aree urbane.


Obiettivi del Progetto

Obiettivo generale del progetto è di promuovere, a partire dalla ricognizione delle dinamiche giovanili, il protagonismo locale nella lotta alla violazione delle regole e al contempo attivare percorsi di cittadinanza attiva, in forma innovativa, cioè dai luoghi, dal territorio, dalla riappropriazione consapevole del contesto urbano e suburbano.


Beneficiari dell’intervento

La presente iniziativa non è rivolta soltanto ai giovani di una particolare zona degradata, ma all’intera realtà giovanile presente nel territorio di riferimento, nella primaria considerazione che, per la complessità e l’ampiezza dei fenomeni di devianza sociale, tutta l’area presenta elementi disaminati nell’analisi propedeutica al progetto.

Il progetto si compone di azioni dirette ad intercettare tutto il sistema giovanile, nella convinzione che un intervento diretto a proporre nuove sollecitazioni e stimoli di crescita non possa prescindere dal coinvolgere il mondo con cui il giovane stesso interagisce quotidianamente.

In particolare i target di progetto sono costituiti da:

  • I FASCIA: 14 -18 ANNI
  • II FASCIA: 18 – 24 ANNI

La strategia di progetto prevede che gli interventi, partendo dai giovani, coinvolgeranno anche il sistema genitoriale e le famiglie, tenuto conto del contributo che tale coinvolgimento potrà dare a nuove dinamiche relazionali. Particolare attenzione dovrà essere prestata ai:

  • giovani ad alto rischio di emarginazione e di devianza sociale;
  • drop out con esigenze di reinserimento nel sistema formativo;
  • giovani che avvertono esigenze di inserimento immediato nel mondo del lavoro;
  • soggetti socialmente svantaggiati, con specifico riferimento ai disabili, alle donne e ai migranti che costituiscono una quota non indifferente della popolazione nei territori interessati dal progetto.