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Indice Progetti | Formazione
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 Progetto

LIVEAS


PIANO DI ZONA D/39

Piano di qualificazione, aggiornamento e supervisione del personale comunale dei cinque comuni del distretto D 39

 

 


 

PREMESSA

La "porta unitaria di accesso" prevista dal Piano Nazionale Sociale 2001-2003 rappresenta la declinazione organizzativa del servizio di segretariato sociale, inteso come servizio di comunicazione istituzionale, che include il sistema complessivo dei servizi socio-sanitari, dell’istruzione, dell’abitare, delle politiche attive del lavoro, dello sport e della cultura.

La porta unitaria di accesso è un servizio finalizzato a favorire l’accesso ai servizi riducendo una serie di barriere (psicologiche, culturali, fisiche…) spesso create da una rete di offerta caratterizzata il più delle volte da scarsa informazione, coordinamento tra le varie agenzie, istituzioni e unità operative, scarsa trasparenza dei criteri e delle procedure di accesso e integrazione tra le agenzie e mancanza di capillarità nel raggiungimento degli utenti.


Il servizio si configura come una struttura di snodo dell’offerta dei servizi alla persona, attraverso sportelli unificati per l’accesso a tutti i servizi socio-sanitari del Distretto con attenzione all’ascolto delle persone e vigilanza sul rischio di burocratizzazione del servizio.


IL PROGETTO

Il progetto LIVEAS intende contribuire, attraverso un percorso di aggiornamento e qualificazione specialistica del personale, accompagnado l’offerta formativa con proposta di architettura a rete a dimensione distrettuale, e tenedo conto delle indicazione dettate dal Piano di zona rimodulato, a ridurre le distanze e gli squilibri tra cittadino e istituzioni pubbliche e private. Trasversalmente la proposta di piano intende favorire la trasparenza in relazione ai percorsi possibili di esercizio dei diritti ed a migliorare in ultima istanza la cultura della progettazione partecipata e l’esercizio della cittadinanza attiva.

Alla luce dei bisogni rilevati con la redazione della Relazione Sociale, per il triennio 2004-2006, il piano di zona rimodulato ha individuato tra gli obiettivi strategici che connotano le aree di bisogno, in particolare:

  • Mantenimento del Segretariato Sociale in tutti i Comuni del Distretto.
  • Potenziamento del Servizio Sociale Professionale dei Comuni

Pertanto il progetto LIVEAS fa propri gli obiettivi strategici del piano di zona e offre percorsi di qualificazione del personale altamente professionalizzanti accompagnado l’offerta formativa con un modello organizzativo di supporto.


OBIETTIVI GENERALI

Si appredende dalla rimodulazione del Piano di Zona che il Servizio di Segretariato Sociale è attivo nei 5 Comuni del Distretto. Il servizio è preposto per fornire ai cittadini con problemi dell’area sociale, le informazioni necessarie per orientarsi nella rete dei servizi e delle risorse pubbliche e private. Il Segretariato Sociale, per tanto, rappresenta uno strumento di ausilio al cittadino a rintracciare la soluzione al suo problema quando questo non presenta la necessità di essere preso in carico dal Servizio Sociale Professionale. Presso la struttura del Segretariato Sociale è possibile ottenere informazioni non solo in merito ai servizi direttamente dai Servizi Sociali del Comuni del distretto ma anche in merito ai servizi da attivarsi in collaborazione con altri Enti ed uffici pubblici quali l’assistenza domiciliare, l’assistenza economica, l’accesso ai servizi residenziali e diurni.

Alla luce di queste indicazioni, il Piano proposto si inquadra all’interno del contesto stabiltio dagli obiettivi strategici esplicitati dal piano di zona rimodulato:

  • Mantenimento del Segretariato Sociale in tutti i Comuni del Distretto.
  • Potenziamento del Servizio Sociale Professionale dei Comuni.

Gli obiettivi strategici garantiscono le linee di riferimento che animano l’offerta di piano e che trovano una correta ed esauriente declinazione nei seguenti obiettivi di piano:

  1. Miglioramento in termini di efficacia ed efficienza del servizio di accoglienza rivolto a tutti i cittadini del territorio distrettuale D/39.
  2. Creazione di una rete territoriale per l’accesso unico ai servizi socio-sanitari che favorisca l’integrazione del sistema dei servizi, l’organizzazione delle informazioni ed il monitoraggio degli interventi e dei servizi offerti ad ogni singolo cittadino.
  3. Offerta ai cittadini di una serie di strumenti e punti di riferimento definiti per facilitare, snellire e rendere trasparente l’accesso ai servizi socio-sanitari.


OBIETTIVI OPERATIVI

Il piano di zona mette il cittadino al centro di un insieme di interventi che abbracciano molteplici dimensioni di vita che rigurdano non soltanto i bisogni che esprime e le potenzialità e risorse che possiede, ma anche alla reale tutela e promozione dei diritti sociali di cui è portatore.

Da questi assunti, fatti propri dalla presente proposta, il piano intende perseguire i seguenti obiettivi operativi:

  1. Attuare l’integrazione socio sanitaria prevedendo la presenza degli operatori di settore.
  2. Migliorare la comunicazione e il passaggio di informazioni tra gli operatori socio-sanitari del Distretto;
  3. Razionalizzare le risorse territoriali per evitare la sovrapposizione delle prestazioni e delle procedure;
  4. Creare percorsi unici e chiari per migliorare e orientare l’accesso ai servizi;
  5. Definire procedure, strumenti e tecniche conoscitive per effettuare il monitoraggio continuo e condiviso tra tutti gli operatori degli interventi effettuati;
  6. Costruire un sistema di indicatori che consenta di valutare i cambiamenti e l’andamento nel tempo degli interventi e dei servizi offerti per individuare tempestivamente gli eventuali fattori di criticità;
  7. Diversificare la programmazione dei servizi in rapporto alle tendenze che gli indicatori forniscono;